Mastoplastica additiva – Aumento del seno

Il seno è una componente importante del corpo femminile sia per le motivazioni estetiche finalizzate all’attrattiva sessuale, sia per le sue caratteristiche funzionali finalizzate all’allattamento dei neonati. In Italia un elevato numero di donne dichiara di sentirsi scontento della misura e della forma del proprio seno. Oltre la metà di queste ha un’età compresa tra 19 e 36 anni ed è infatti questa la fascia d’età più coinvolta nella chirurgia estetica del seno. Le motivazioni che conducono all’intervento di mastoplastica additiva sono diverse. Le pazienti più giovani richiedono un aumento del seno, poiché esso è scarsamente sviluppato. Altre, a seguito di un vistoso rilassamento o dopo aver allattato, ricercano l’intervento per ripristinare la tonicità e il volume dello stesso. Altre pazienti, invece, desiderano avere un seno più abbondante, più sensuale che possa appagare la loro femminilità.

Aumento seno è un intervento praticato in tutto il mondo e il Prof. dott. Davor Mijatovic vanta di un’esperienza fortemente collaudata nel settore ed è in grado di garantire il massimo beneficio e realizzare le aspettative della paziente. Il nostro obiettivo, con la mastoplastica additiva, è quello di fornire come risultato il miglior aspetto naturale per i nostri clienti. La nostra esperienza ventennale, nella chirurgia estetica del seno, è in grado di garantire affidabilità e sicurezza ai nostri pazienti.

Policlinica Sinteza utilizza solo le migliori protesi

mammarie al silicone presenti sul mercato: Allergan e Mentor (USA). La nuova generazione di impianti permette di garantire la forma ottimale del seno, nonché il suo volume e la proiezione.

Aumento seno – Prima di sottoporsi all’operazione, la paziente dovrà osservare alcuni accorgimenti e procedere con le indicazioni fornite dal chirurgo:

Fotografie:

una buona prassi è quella di inviare in anticipo, ovvero prima della visita specialistica, le foto del proprio seno, da diverse angolazioni in modo tale da pianificare in modo ottimale l’esito dell’intervento.

Esami clinici:

eseguire in anticipo gli esami del sangue, PT (coagulazione), elettrocardiogramma e spirometria. Questi esami servono per valutare lo stato di salute prima di sottoporsi all’intervento. Se non dovesse essere possibile effettuarli in Italia, allora si provvederà ad eseguirli in clinica.

Condizioni di salute:

evitare di prendere il raffreddore perché bisogna affrontare l’operazione in condizioni di buona salute. Evitare di fumare poiché il fumo aumenta l’incidenza di alcuni rischi della chirurgia in generale.

Farmaci:

alcuni farmaci antinfiammatori come l’aspirina (acido acetilsalicilico) possono aumentare il rischio di sanguinamento. Riportare al chirurgo ogni eventuale tipo di farmaco che si sta assumendo.

Aumento seno: Il Prof. dott. Davor Mijatovic, rinomato specialista in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva, durante la visita specialistica dovrà valutare, insieme alla paziente, il tipo di procedura chirurgica da realizzare, considerando le caratteristiche anatomiche del seno (tessuto cutaneo, ghiandola, tessuto muscolare e tessuto adiposo), le aspettative e la motivazioni della paziente. Quest’ultima dovrebbe riportare eventuali fattori rilevanti di storia clinica. E’ importante che il chirurgo conosca bene l’anamnesi della paziente. Al termine della visita, il chirurgo estetico illustrerà tutte le caratteristiche dell’intervento, gli accorgimenti del post-operatorio, rischi e complicanze possibili. La visita viene eseguita al momento dell’arrivo della paziente in clinica. Se la valutazione complessiva del chirurgo è positiva allora la paziente può essere operata il giorno successivo.

L’intervento di mastoplastica additiva

Il posizionamento delle protesi mammarie è relativo allo studio del seno in esame e all’obiettivo da perseguire. Le alternative possibili sono:

aumento seno

Questa tecnica chirurgica si esegue in anestesia totale e prevede l’inserimento degli impianti sotto la ghiandola mammaria, ovvero in posizione sottoghiandolare. Il chirurgo separerà la ghiandola dal piano muscolare, creando uno spazio dove alloggerà l’impianto. I vantaggi di questa procedura includono il controllo ottimale della forma della mammella, l’assenza di variazioni di forma della stessa durante la contrazione del muscolo pettorale e il controllo della posizione del solco sottomammario e della sua forma. L’unico requisito per questo metodo è che la paziente abbia abbastanza tessuto adiposo sottocutaneo quadrante superiore esterno della mammella. La procedura non è raccomandata per le pazienti molto magre. La durata dell’intervento è di circa 45 minuti. Gli impianti di silicone che vengono inseriti possono essere rotondi o anatomici e appartengono alle seguenti ditte: Allergan (USA), e Mentor (USA). Solitamente, tutte le procedure di chirurgia del seno sono condotte in anestesia totale, ma per le pazienti contrarie all’anestesia totale possiamo eseguire l’aumento del seno sotto anestesia locale (tumescente).

La mastoplastica sottomuscolare comporta l’inserimento degli impianti di silicone in posizione sottomuscolare. Il chirurgo effettua la dissezione al di sotto del muscolo pettorale, creando una tasca per l’impianto che si troverà quindi posto più internamente rispetto alla procedura sottoghiandolare. I vantaggi di questa tecnica prevedono un ridotto rischio di visibilità o palpabilità dei margini dell’impianto, una minore incidenza di contrattura capsulare e applicabilità nelle pazienti con pelle molto sottile. La durata dell’intervento è di circa 90 minuti. Gli impianti di silicone che vengono inseriti possono essere rotondi o anatomici e appartengono alle seguenti ditte: Allergan (USA), e Mentor (USA). La mastoplastica sottomuscolare è condotta in anestesia totale.

In alcuni interventi di mastoplastica additiva nonché mastopessi, usiamo la tecnica operatoria “dual-plane”: questa moderna metodica consiste nel posizionare la parte superiore dell’impianto dietro il muscolo pettorale e la parte inferiore in posizione sottoghiandolare. Per effettuare al meglio questa procedura è necessario che la paziente presenti un muscolo pettorale normorappresentato con una conformazione mammaria naturale senza anomalie o malformazioni. Questa tecnica fornisce i migliori risultati riguardo alla forma, volume e proiezione del seno.

La ptosi è il fenomeno per cui il seno risulta svuotato e posizionato più in basso rispetto alla sua sede anatomica ideale. La ptosi ha una sua scala di valori che va da 0 a 5. Per calcolare esattamente il grado di ptosi si misura la distanza tra il solco sottomammario e la parte finale del seno. Se la distanza va da 1 a 2 centimetri la ptosi è lieve; se va dai 2 ai 4 centimetri la ptosi è media; se supera i 4 centimetri (fino a 10 centimetri) è elevata. A seconda del tipo di cedimento mammario il chirurgo stabilisce il tipo di incisione da praticare. Impianti di nuova generazione consentono di sollevare il seno in condizione di ptosi senza incisioni e cicatrici supplementari. Utilizzando impianti con elevata proiezione e una base ampia possiamo sollevare il seno in ptosi in caso di dislocazioni ghiandolari e ptosi mammaria grado 1 e 2.

Per le pazienti che non desiderano aumentare il seno con le protesi al silicone, è possibile, in alternativa, utilizzare il grasso della paziente (prelevato dall’addome, glutei, gambe e in altri distretti). La preparazione del tessuto adiposo, dopo la raccolta, esame e trasferimento al seno, è di estrema importanza. Usiamo la migliore tecnica per la preparazione del grasso, ovvero il metodo “Akademikliniken Stoccolma”. Quest’ultimo garantisce la migliore conservazione delle cellule di grasso e di conseguenza un minimo riassorbimento postoperatorio delle cellule adipose. Infine, se dovesse rimanere del grasso dopo la procedura, possiamo tranquillamente conservarlo per 3 mesi nel caso in cui sia richiesto un lipofilling supplementare.

Il prezzo dell’intervento include anche l’alloggio per la convalescenza post-operatoria. I pazienti trascorreranno alcuni giorni in confortevoli appartamenti fino al giorno della dimissione. Verranno quotidianamente visitati dal chirurgo e dal personale sanitario.

Nei primi giorni dopo l’intervento, i dolori che la paziente avvertirà saranno assolutamente normali. In ogni caso vengono prescritti appositamente antidolorifici ed antibiotici per evitare l’insorgenza di infezioni. Per una settimana, secondo le indicazioni del chirurgo e dello staff medico, la zona d’intervento non deve essere bagnata, quindi si deve evitare il contatto con l’acqua che potrebbe compromettere l’azione delle suture. Inoltre, bisogna evitare di effettuare qualsiasi tipo di sforzo fisico. Dopo la prima medicazione, i bendaggi sono sostituiti da un reggiseno elastico e le suture esterne vengono rimosse dopo 7 giorni. Evitare tutti gli sforzi, in particolare i movimenti delle braccia. E’ sconsigliabile guidare l’auto durante questo primo periodo. Dopo 15 giorni si possono riprendere le attività quotidiane, secondo le indicazioni del chirurgo. E’ assolutamente normale che nelle prime settimane il seno appaia gonfio e rigido. In breve tempo il nuovo seno apparirà morbido e naturale, con un profilo e una forma rimodellata e gradevole. L’esperienza ventennale in questo campo rassicura le nostre pazienti.

Gli elementi fondamentali che permettono un’ottima riuscita dell’intervento sono:

  • tecnica chirurgica adattata alla situazione anatomica
  • corretto posizionamento degli impianti
  • forma, volume e qualità degli impianti stessi

Il seno sarà morbido come un seno naturale e lo si può saggiare palpandolo. Inoltre, anche in situazioni dinamiche, la sua forma e il movimento saranno mantenute al pari di quello naturale.

La mastoplastica additiva è un intervento che offre numerosi vantaggi, tra cui annoveriamo:

  • Aumento della sicurezza in se stessi e con il proprio partner
  • Aumento dell’autostima e della femminilità
  • Correzione di alcuni difetti delle mammelle dovuti ad un ridotto sviluppo, un cedimento, o ptosi
  • Nuova proporzione e armonia con le altre parti del corpo e nuovo e sensuale profilo del corpo
  • Ringiovanimento e possibilità di mostrare la propria femminilità con l’uso di abiti particolari

I risultati sono apprezzabili quasi immediatamente. Nelle prime settimane, i gonfiori nell’area operata sono praticamente normali. Gradualmente i tessuti si normalizzeranno creando la forma definitiva del seno. Bisogna ricordare che comunque il seno subirà negli anni modifiche collegate ad esempio all’età, all’allattamento e all’esposizione solare.

Quando si osserva il risultato definitivo?

Dopo una settimana dall’intervento vengono rimossi i punti esterni di sutura ed è normale notare un certo gonfiore locale ed è necessario continuare ad utilizzare il reggiseno elastico consigliato dal chirurgo. Nel primo mese bisogna evitare sia di esporre il seno al sole, sia eseguire sforzi consistenti. Dopo circa due settimane il tessuto mammario iniziera ad assumere la forma definitiva.

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